Polemica per una frase di Cicchitto: «Se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, vi dovrete trovare una maggioranza»
Visto l’alto numero di decreti in scadenza, i lavori alla Camera potranno continuare anche nelle settimane successive alla prima e seconda di agosto e si potrà prevedere di votare anche lunedì e venerdì ed in notturna. È quanto detto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso della Capigruppo sui calendari dei lavori dopo le polemiche scoppiate per una frase del capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto sulle ferie dei deputati.
«Se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri, ma non ci sarà nessun altro. A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo», aveva detto Cicchitto al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda.
Bersani. La polemica anti-casta sulle ferie dei parlamentari ad agosto «passa il segno», ha commentato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. «Finché c’è un decreto da votare – ha aggiunto – staremo qui a votare, pure ad agosto. Anche gente che ha famiglia e che farebbe volentieri due giorni di ferie. Però così si passa il segno, queste cose porteranno il Paese a disastro».
Casini. «Altro che vacanze! Per me si può rimanere alla Camera anche a ferragosto!», ha detto Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, su Twitter.
Idv. «È una polemica fuori luogo, oltre che assurda ed offensiva nei confronti degli italiani, che di ferie neanche possono parlare perché addirittura non hanno i soldi per pagare le tasse», ha sottolineato il vicepresidente dell’Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi.
La replica di Cicchitto. «Al netto dello scatenamento di esercitazioni polemiche fondate sul fraintendimento totale di ciò che è stato detto scherzosamente tra Giarda e me la nostra preoccupazione fondamentale è costituita dalla sovrapposizione di un numero straripante di decreti che rischiano di intasare i lavori parlamentari in luglio, agosto e settembre. Il resto lo lasciamo ai rottamatori in servizio permanente effettivo», è la replica di Cicchitto.
La rivolta sul web. In ferie? Sì, ma per sempre. Gli inviti alle ferie “perenni” sono forse i ‘tweet’ più gentili rivolti al capogruppo del Pdl. Eccone una serie: Stefano B.: «Fosse dipeso da noi te n’eri già andato a Natale, Fabrì..». Stefano: «Cicchitto: se non andiamo in ferie perdete la maggioranza. Fornero: il lavoro non è un diritto. Intravedo un legame fra le due affermazioni». Antonio D.: «Polillo vuole togliere una settimana di ferie a noi per darla a Cicchitto?». Cristina S.: «Io un tizio come Cicchitto lo metterei ai lavori forzati a vita, altro che in ferie!». Andreaw: «Cicchitto, guardi se ne vada in ferie per sempre!! Che sarebbe ora! Voi b… ci avete rovinato e pretendete le ferie pagate da noi!?».
28 giugno 2012