C’e’ allarme in Grecia per quella che potrebbe essere la prima vittima di dengue dagli anni ’20 del secolo scorso. Il decesso, avvenuto il 30 agosto scorso, di un uomo anziano, morto in ospedale a Patrasso dopo essersi ammalato nel villaggio di Agrinio, e’ giudicato infatti dalle autorita’ sanitarie elleniche un ‘probabile’ caso di febbre di dengue, tanto che i familiari e gli altri abitanti del villaggio vengono sottoposti in questi giorni a test del sangue per capire se sono stati contagiati dal virus.
La dengue e’ trasmessa dalla zanzara tigre asiatica, vettore anche del virus del Nilo occidentale, che ha colpito diverse volte questa estate in Grecia. Le autorita’ elleniche considerano quello dell’uomo un caso probabile, per via di alcune complicazioni emerse nel corso degli accertamenti. Nel sangue dell’anziano e’ stata rilevata infatti anche la presenza del virus del Nilo occidentale, ma la dengue era piu’ forte. L’uomo soffriva anche di trombocitopenia e presentava altri sintomi della dengue. “Si tratta di una malattia che non avevamo visto da parecchi decenni”, dice alla Bbc online Sotirios Tsiodras del Greek Centre for Disease Control and Prevention. “Potrebbe essere un caso isolato, ma vogliamo essere certi che non ce ne saranno altri. Dobbiamo gestire la cosa molto seriamente”, aggiunge l’esperto. Per questo motivo ad Agrinio, oltre ai test ematici, sono state predisposte delle trappole per catturare e analizzare le zanzare.
Adnkronos Salute – 5 settembre 2012