(Adnkronos/Adnkronos Salute) – La Regione Puglia ha siglato oggi a Roma col governo l’intesa sul piano di rientro dal deficit sanitario. L’accordo prevede l’avvio di un processo di riqualificazione e di riorganizzazione del servizio sanitario pugliese e il riordino della sua rete ospedaliera. “Finalmente abbiamo firmato l’accordo – conferma il governatore della Puglia, Nichi Vendola, intervenuto al ministero per i Rapporti con le Regioni per siglare il documento – dopo 9 mesi di grande fatica e impegno in cui ci sono stati momenti di straordinaria tensione e asprezza nei rapporti interistituzionali. Ora dobbiamo fare un’operazione di cambiamento del nostro Sistema sanitario regionale”.
“Il nostro atteggiamento non e’ mai mutato – prosegue Vendola – con rigore continuiamo a fare la nostra parte. Come Regione Puglia, siamo pronti ad assumerci gli oneri, non derivanti dal disordine dei conti sanitari ma dai problemi legati alla violazione del Patto di stabilita’”. Per il governatore, ora bisogna cogliere il momento giusto per “un’operazione di cambiamento. L’idea futura del nostro sistema sanitario deve essere differente, dobbiamo costruire una rete capace di offrire assistenza sul territorio evitando di concentrare tutto sugli ospedali. I nosocomi di media grandezza dovranno essere strutture di grande qualita’, non solamente per le strumentazioni tecnologiche ma anche per le professionalita’ che ci lavorano. Bisogna ripartire da questo periodo difficile, caratterizzato da tagli, e rigenerare un nuovo sistema sanitario”.
Per Raffaele Fitto, ministro per i rapporti con le Regioni, il processo di riorganizzazione del Ssr e di riordino della rete ospedaliera pugliese, sara’ portato avanti “nell’interesse di tutti i suoi cittadini”.
29 novembre 2010