Pubblicato sul sito del ministero dell’Economia il testo definitivo del Def. «Il presente documento – spiega una nota – aggiorna le previsioni di finanza pubblica per il periodo 2012-2015».
“Il conto economico delle Amministrazioni pubbliche per il suddetto periodo di riferimento è costruito sulla base delle risultanze 2011, del nuovo quadro macro economico di cui alla Sezione I del Def e sulla considerazione degli effetti finanziari associati a tutti i provvedimenti legislativi approvati a tutto marzo 2012”.
“Le nuove previsioni – aggiunge la nota – presentano un livello di indebitamento netto pari all’ 1,7 per cento nell’anno 2012, allo 0,5 per cento nell’anno 2013, per stabilizzarsi al pareggio di bilancio negli anni 2014-15. La manovra adottata nel novembre 2011 con il decreto Salva Italia (D.L. 201/2011) consente, insieme agli altri provvedimenti di correzione dei conti pubblici emanati nel biennio 2010-11, di raggiungere l’obiettivo del close to balance con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nell’aggiornamento del Programma di Stabilità dell’Italia 2011. Le misure adottate nell’indicato biennio consentono di contenere in misura significativa la dinamica evolutiva della spesa e di ricondurre l’andamento dei conti pubblici su di un sentiero di continuo e graduale rientro del debito pubblico nei parametri comunitari”.
IL DEF 2012
•DEF Sezione I – Programma di Stabilità dell’Italia
•DEF Sezione II – Analisi e tendenze della Finanza Pubblica
•DEF Sezione III – Programma Nazionale di Riforma
•Relazione sull’applicazione delle misure di cui alla Legge Finanziaria 2008, art. 2, commi 569-574
•Nota metodologica sui criteri di formazione delle previsioni tendenziali
•Le spese dello Stato nelle Regioni e nelle Province Autonome
•Rapporto sullo stato di attuazione della riforma della contabilità e finanza pubblica
20 aprile 2012