“La Camera ha approvato la soppressione del comma 687, in vigore della legge di bilancio per il 2019, che imponeva il ritorno della dirigenza amministrativa, tecnica e professionale del Servizio sanitario nazionale nel contratto della dirigenza sanitaria. Il comma è stato differito alla tornata contrattuale 2022-2024, successiva quindi a quella le cui trattative sono in corso”, commenta il segretario generale Giorgio Cavallero.
“Un grande risultato per i medici e dirigenti sanitari arriva dal decreto PA bis. Ieri, infatti, la Camera con voto di fiducia ha approvato la soppressione del comma 687, in vigore della legge di bilancio per il 2019, che imponeva il ritorno della dirigenza amministrativa, tecnica e professionale del Servizio sanitario nazionale nel contratto della dirigenza sanitaria. Il comma è stato differito alla tornata contrattuale 2022-2024, successiva quindi a quella le cui trattative sono in corso. Il testo passa all’esame del Senato”.
Questo il commento di Giorgio Cavallero, Segretario Generale Cosmed.
“Questa imposizione di Legge, come più volte sostenuto dalla Cosmed, avrebbe comportato la commistione di due Dirigenze con stati giuridici profondamente diversi con la coabitazione di nove professioni PTA (Ingegneri, Architetti, Avvocati, Geologi, Sociologi, Analisti, Statistici, Assistenti sociali e Amministrativi) normate esclusivamente dal Testo Unico sul Pubblico impiego (il decreto legislativo 165 del 2001) con la Dirigenza sanitaria normata prevalentemente dalla disciplina speciale contenuta nel decreto 502 del 1992”.
Si precisa chela Dirigenza PTA resta e continua a far parte del Ssn pur avendo una diversa collocazione contrattuale. “La Cosmed, che ha sostenuto insieme ad altre la posizione descritta, accoglie con sollievo il provvedimento come un contributo utile al sollecito rinnovo dei contratti e alla migliore collocazione delle Dirigenze del Ssn”.
01 agosto 2023