L’Aula di Palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando con voti 148 favorevoli e 116 contrari il maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto fiscale che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio. Si conclude la privatizzazione della Croce Rossa. Previste misure in tema di vaccini, cannabis terapeutica, farmacie rurali ed alimenti speciali. Finanziamenti per l’Ospedale Bambino Gesù, l’Irccs Santa Lucia ed il Cnao. Stanziato 1 mln in favore di Regione Lombardia per la candidatura di Milano ad ospitare l’Ema. IL TESTO DEL MAXIEMENDAMENTO
L’Aula di Palazzo Madama ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando con voti 148 favorevoli e 116 contrari il maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto fiscale che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
Diverse le misure per la sanità contenute nel testo.
Detraibilità degli alimenti a fini medici speciali (articolo 5-quinquies). Approvato, infine, l’emendamento sulla detraibilità degli alimenti a fini medici speciali inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7 dei decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti. Restano fuori anche gli alimenti senza glutine per celiaci.
Croce Rossa (articolo 16). Si va a concludere l’iter di privatizzazione della Croce Rossa iniziato nel 2012 con l’allora ministro della Salute, Renato Balduzzi. Come spiegato dal viceministro all’Economia Enrico Morando in Commissione Bilancio, “La privatizzazione della Croce Rossa era necessaria in quanto l’Italia era l’unico Paese nel quale tale organismo si configurava come ente pubblico, contravvenendo al principio, ben solidificato in ambito internazionale, secondo il quale la Croce Rossa non deve dipendere da nessun governo. La riforma, tuttavia, impone, nei fatti, di provvedere anche al progressivo trasferimento dei fondi e delle risorse al nuovo ente privatistico e sotto questo aspetto il decreto-legge all’esame della Commissione provvede in maniera coerente, nel rispetto della legislazione in vigore”.
Disposizioni in materia di remunerazione delle farmacie per i farmaci erogati dal Ssn (articolo 18-bis). L’obiettivo è quello di adeguare le soglie di fatturato al di sotto delle quali scattano le agevolazioni sullo sconto dovuto al Ssn. Per le farmacie rurali il fatturato non deve superare 450.000 euro e, per le altre farmacie, la riduzione dello sconto scatterà in caso di fatturato annuo in regime di Servizio sanitario nazionale al netto dell’Iva non superiore a 300.000 euro. Le soglie attuali, stabilite nel 1996, erano pari rispettivamente a 750 e 500 milioni di vecchie lire, cifre ormai inadeguate anche soltanto considerando l’inflazione dovuta al passaggio all’euro.
Misure indifferibili di semplificazione degli adempimenti vaccinali per l’iscrizione alle istituzioni del sistema nazionale di istruzione, ai servizi educativi per l’infanzia, ai centri di formazione professionale regionale e alle scuole private non paritarie (articolo 18-ter). Si prevede che le misure di semplificazione amministrativa, già previste a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020 (scambio tra Asl e istituti scolastici dei dati relativi gli adempimenti vaccinali degli studenti) dall’articolo 3 bis del decreto legge vaccini, possano trovare applicazione già a decorrere dall’anno scolastico in corso e, comunque, da quello 2018/2019, nelle regioni e province autonome che siano già dotate di anagrafi vaccinali e siano pertanto in grado di effettuare la trasmissione dei dati sensibili in condizioni di sicurezza e nel rispetto della normativa sulla privacy.
Produzione e trasformazione di cannabis per uso medico (articolo 18-quater). In continuità con il percorso già intrapreso dal Ministero della salute e dal Ministero della Difesa per assicurare la produzione e trasformazione di cannabis ad uso medico da parte dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, si è previsto un apposito finanziamento (a carico del bilancio del Ministero della Salute) di 2,3 milioni di euro per lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Un fondo che sarà utilizzato per realizzare nuove serre ed incrementare la produzione della cannabis ad uso terapeutico andando incontro all’aumento della domanda dei pazienti. Anche altri soggetti, oltre allo Stabilimento farmaceutico militare di Firenza, potranno essere autorizzati a produrre cannabis a fini terapeutici sotto il controllo di Aifa e secondo i criteri GMP, in linea con quanto previsto anche dal Ddl cannabis già approvato dalla Camera.
Si dispone, inoltre, che l’aggiornamento periodico del personale medico, sanitario e sociosanitario sia realizzato anche attraverso il conseguimento di crediti per acquisire una specifica conoscenza professionale sulle potenzialità terapeutiche delle preparazioni a base di cannabis nelle diverse patologie, e in particolare nel trattamento del dolore. Le prescrizioni a base di cannabis prescritte dal medico per la terapia del dolore saranno a carico del Servizio sanitario nazionale nei limiti del livello di finanziamento del fabbisogno sanitario standard cui concorre lo Stato.
Debiti sanitari della Regione Sardegna (articolo 18-quinquies). Per la copertura dei debiti sanitari accertati al 31 dicembre 2016 la Regione Sardegna può far richiesta di utilizzo delle risorse generate da economie, riprogrammazioni di sanzioni e riduzione di interventi finanziati con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui alla delibera Cipe n. 1/2011. Il Governo, con delibera Ciper, per gli anni 2018 e 2019, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, provvede alla relativa autorizzazione.
Misure per favorire la candidatura di milano come sede dell’Agenzia Ema (articolo 19-undecies). Per favorire il percorso della città di Milano quale sede dell’Agenzia europea per i medicinali viene autorizzato, in favore della Regione Lombardia, un contributo pari a 1 milione di euro per l’anno 2017 per la realizzazione delle attività di progettazione degli interventi connessi al trasferimento dell’Ente regolatorio.
Giovanni Rodriquez