Il Comitato veterinario permanente (Standing Committee for plants, animals, food and feed) ha approvato, nell’ultima riunione della sezione Salute e benessere animale, la Decisione di esecuzione che riconosce lo status di Stato Membro ufficialmente indenne da Leucosi bovina enzootica per l’Italia e lo stato di regione indenne da Malattia Vescicolare del Suino (MVS) per la Campania.
A seguito di questo riconoscimento, tutto il territorio italiano è ora completamente indenne da LEB.
La leucosi bovina enzootica è una malattia contagiosa che colpisce i bovini. L’agente eziologico appartiene alla famiglia delle Retroviridae che raccoglie virus in grado di causare forme tumorali nei mammiferi, negli uccelli e nei rettili.
L’infezione in grado di determinare ingenti danni economici ascrivibili in particolare al blocco della commercializzazione nazionale ed internazionale degli animali, al deprezzamento dei capi che provengono da aziende in cui è presente la malattia e dai costi sostenuti per piani di eradicazione o sorveglianza. Dal 1996 è obbligatorio su tutto il territorio nazionale un Piano di Eradicazione (D.L. n. 358 del 2 maggio 1996).
La Malattia vescicolare dei suini (MVS) è, invece, una affezione virale contagiosa. È stata oggetto di Piani nazionali di sorveglianza ed eradicazione che avevano portato fino ad oggi tutte le Regioni italiane ad ottenere la qualifica di territorio indenne ad eccezione della Campania e della Calabria.
Il mancato accreditamento di queste due Regioni ha comportato negli ultimi anni l’applicazione di restrizioni commerciali per l’export di prodotti a base di carne suina verso i Paesi riconosciuti indenni. In Campania, l’emanazione di norme di settore più restrittive e l’attività sul territorio dei Servizi veterinari delle ASL hanno portato ad un netto miglioramento della situazione epidemiologica fino al raggiungimento, oggi, del definitivo riconoscimento europeo di Regione indenne da MVS.
Un ringraziamento va al Centro di Referenza Nazionale per la Leucosi Bovina Enzootica presso l’IZS dell’Umbria e delle Marche e al Centro di Referenza Nazionale per la Malattia Vescicolare del Suino che presso l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna che in questi anni hanno supportato il ministero e le Regioni per la stesura e l’esecuzione dei piani di eradicazione.
La Decisione adottata diverrà esecutiva dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ministero Salute – 21 settembre 2017