Sale ancora a luglio il debito pubblico, che a luglio si è attestato a 2.252,22 miliardi, in aumento di 3,4 miliardi rispetto al mese precedente. Si tratta del nuovo record storico che batte il dato di giugno di 2.248,831 miliardi: nell’ottobre del 2008, otto anni fa, il debito pubblico (anche allora da record) era pari a 1.670,6 miliardi e da allora è cresciuto a un ritmo di 72 miliardi all’anno (complessivamente 582 miliardi).
Il nuovo dato è stato comunicato dalla Banca d’Italia nel supplemento al bollettino statistico «Finanza pubblica, fabbisogno e debito»: un anno fa il debito era pari a 2.200,553 miliardi, mentre nei primi sette mesi del 2016 il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 80,5 miliardi.
Le entrate tributarie
Nello stesso supplemento la Banca d’Italia evidenzia che a luglio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 38,6 miliardi (37,8 miliardi nello stesso mese del 2015). Nei primi sette mesi del 2016 questa voce è stata pari a 236 miliardi, in crescita del 4,9% rispetto al corrispondente periodo del 2015. «Al netto di alcune disomogeneità contabili e temporali (riguardanti principalmente l’IVA, le ritenute Irpef, il canone Rai e l’imposta di bollo virtuale), si può stimare che la crescita sia stata sensibilmente inferiore, spiega Via Nazionale.
corriere.it – 15 settebre 2016