L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una relazione sui livelli di policlorobifenilì non diossina-simili negli alimenti e negli additivi per mangimi. Nel 2002 la Commissione europea ha diffuso un elenco di azioni da intraprendere per ridurre la presenza di diossine e PCB negli alimenti e nei mangimi, e ha raccomandato agli Stati membri dì monitorare la situazione. La relazione, preparata dall’unità Raccolta ed esposizione (DATEX) dell’EFSA, si basa su un totale di 11214 campioni alimentari e 1349 campioni di mangimi raccolti da 18 Stati UE, dall’Islanda e dalla Norvegia tra il 1999 e il 2008. I livelli di contaminazione più elevati sono stati riscontrati in diversi pesci e prodotti a base di pesce, seguiti da prodotti animali (es. latte crudo, latticini, uova e ovoprodotti). I livelli più bassi, in frutta e verdura. I livelli di contaminazione più elevati nei mangimi per animali sono stati trovati in quelli che contengono prodotti derivati dal pesce, come l’olio di pesce.
Laboratorio 2000
21 dicembre 2010