”La Regione Abruzzo tutela e promuove il benessere degli animali in quanto esseri senzienti, sostiene la riduzione del loro utilizzo a fini sperimentali e ad altri fini didattici e scientifici, mediante la diffusione di metodologie sperimentali innovative che non facciano ricorso ad animali vivi”. Questo il testo recitato dal primo articolo della legge antivivisezione approvata oggi dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.
La Regione inoltre, per realizzare le finalita’ espresse nell’articolo 1, si prefigge di promuovere e realizzare ”appositi accordi con le Universita’ degli Studi e gli Istituti scientifici e di ricerca aventi sede legale nel territorio regionale”. E ancora: ”Al fine di promuovere il benessere e la tutela degli animali impiegati nella sperimentazione e’ istituito presso la direzione regionale competente in materia di tutela della salute, l’Osservatorio regionale sulla sperimentazione animale (Orsa) per il trattamento della documentazione relativa ai protocolli di sperimentazione animale in ambito regionale”.
”Siamo perfettamente consci – si legge nella relazione dei firmatari – del fatto che ci si stia muovendo sul terreno particolarmente difficile della legislazione concorrente in materia di ricerca scientifica ai sensi dell’art. 117 della Costituzione”. ”Occorre prendere ulteriormente atto dei mutamenti in senso regionale del paese che potrebbero spingere la Corte ad ‘ammodernare’ la propria giurisprudenza consentendo ulteriori margini di manovra alle amministrazioni regionali”, aggiungono i consiglieri Ricardo Chiavaroli, Walter Caporale, Nicoletta Veri’ e Alessandra Petri.
ASCA – 18 agosto 2012