La Direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha trasmesso un programma di monitoraggio della trichinella in carne di cinghiale refrigerata e congelata proveniente da Paesi dell’Unione europea. All’origine c’è una segnalazione partita dall’Ungheria, in particolare dal laboratorio nazionale di riferimento per i parassiti, e trasmesso dall’Iss, riportante che “un elevato numero di cinghiali” provenienti da un allevamento al confine con la Romania, è risultato “positivo per Trichinella spiralis con un elevato carico larvale”.
A fronte dei flussi commerciali di carne di cinghiale dagli Stati Membri verso l’Italia e dei controlli condotti su tali prodotti negli ultimi anni, la Direzione ministeriale ha ritenuto “opportuno attuare alcuni campionamenti per la ricerca della trichinella nella carne di cinghiale refrigerata e congelata. Il programma di monitoraggio dovrà essere attuato dal 20 aprile al 31 dicembre. (16 aprile 2018)
Nota 9231 del 11.04.2018: programma di monitoraggio per la ricerca di trichinella in carne di cinghiale refrigerata e congelata proveniente da Paesi dell’Unione Europea |