Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 19 giugno ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione, che contiene una serie di misure di semplificazione che, nelle intenzioni del governo, arricchiscono e completano il quadro degli interventi di sburocratizzazione dell’amministrazione, avviati con il decreto-legge “Fare”. Per quanto riguarda il pubblico impiego il disegno di legge contiene una delega per il riassetto normativo e la codificazione nelle materie del pubblico impiego e della documentazione amministrativa, nonché una delega regolamentare per la riduzione degli oneri regolatori a carico di cittadini e imprese e dei termini dei procedimenti.
Per la sanità riduzione obblighi di informazione per le aziende avicole sull’influenza aviaria. Snellite anche le procedure per l’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica. Ma il Cdm ha approvato anche un decreto che rende disponibili per le Regioni 280 mln di risorse residue per il ripiano dei debiti della Pa 2013 che ad oggi non sono state richieste.
Si tratta di norme funzionali alla riduzione degli oneri amministrativi e informativi a carico di cittadini e imprese e utili per il rilancio dell’economia e l’ammodernamento del Sistema Paese. Sono misure di semplificazione a costo zero per lo Stato.
In proposito, si sottolinea che le misure fino ad oggi adottate, comprese quelle contenute nel “Semplifica Italia”, hanno consentito di realizzare un risparmio stimato, a regime, di circa 9 miliardi di Euro e che il nuovo provvedimento, con gli ulteriori risparmi da stimare, darà un importante contributo al rispetto degli impegni assunti.
Le misure che riguardano la Salute del Ddl Semplificazioni:
Influenza aviaria
In materia di influenza aviaria, si riducono gli obblighi di informazione per le aziende avicole familiari.
Risonanze magnetiche
Si snelliscono le procedure autorizzative per l’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica.
Lavoro
Per semplificane degli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria, si prevede che la visita medica precedente alla ripresa del lavoro sia effettuata soltanto nel caso in cui la patologia sia correlata ai rischi professionali.
Si elimina l’obbligo a carico del datore di lavoro di inviare all’Inail le certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale poiché la comunicazione verrà fatta direttamente dal medico.
Via libera dal Cdm anche a decreto che mette a disposizione delle Regioni 280 mln residui dal decreto debiti Pa
In considerazione del fatto che il decreto-legge n. 35 del 2013 ha previsto un’anticipazione di liquidità in favore delle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari cumulati al 31 dicembre 2012 per un importo di 5 miliardi per il 2013 e 9 miliardi per il 2014, e che sulla quota dell’anno in corso residuano risorse non richieste pari a 280 milioni di euro, al fine di consentire il superamento di squilibri esistenti e verificati in talune Regioni il Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’economia e delle finanze, un decreto – legge che rende immediatamente disponibili tali somme per le Regioni che ne facciano richiesta entro il termine del 15 luglio 2013, con priorità per la Puglia e il Piemonte che sono sottoposte alla procedura prevista dalla legge n.311 del 2004 nel caso di squilibrio economico finanziario della spesa sanitaria.
Tratto da Quotidiano sanità – 20 giugno 2013