Ammontano fino ad ora a 417 milioni di euro le perdite subite dagli agricoltori europei a seguito del calo delle vendite determinato dall’emergenza dell’escherichia coli.
L’analisi viene dalla Coldiretti ed è un valore che è praticamente il doppio rispetto alla proposta di indennizzo di 210 milioni di euro della Commissione Europea, che ha corretto la cifra iniziale di 150 milioni di euro avanzata al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Ue convocato per affrontare le gravissime conseguenze per i produttori europei della contaminazione del batterio killer.
Di fronte ad una proposta che resta insufficiente, continua dunque la mobilitazione promossa dalla Coldiretti per promuovere il consumo di frutta e verdura Made in italy e combattere la psicosi che ha visto impegnati gli agricoltori italiani da Milano a Fondi (Latina) davanti all’ingresso del più grande centro ortofrutticolo italiano.
Un ulteriore segnale in tal senso è arrivato dal Ministro della Politiche Agricole Saverio Romano e dal presidente della Coldiretti Sergio Marini che hanno mangiato una insalata di cetrioli “antipanico” nel corso della registrazione della trasmissione televisiva “Telecamere” condotta da Anna La Rosa.
A pagare il conto più salato delle incertezze e dei ritardi con cui in Europa si sta affrontando l’emergenza sono stati nell’ordine la Spagna (200 milioni) le cui produzione di cetrioli è stata inizialmente ingiustamente accusata, l’Italia (100 milioni) che è il principale paese produttore di ortofrutta in Europa, l’Olanda (50 milioni), la Francia (30 milioni), la Germania (30 milioni), il Belgio (6 milioni), la Danimarca (0,75 milioni) e la Lituania (0,15 milioni).
Il rincorrersi di falsi allarmi in tutta Europa ha alimentato una psicosi che ha colpito ben un cittadino su tre che ha cambiato la propria dieta secondo Eurobarometro ma ha anche offerto alibi a misure protezionistiche ingiustificate come il blocco delle importazioni dalla Russia con gravi danni economici.
“Le competenti autorità europee devono risarcire adeguatamente i danni economici subiti ingiustamente dai produttori di frutta e verdura – ha sottolineato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel denunciare “i troppi errori e ritardi che hanno alimentato la psicosi”.
La proposta del commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos mette disposizione un importo totale di 210 milioni di euro per i prodotti interessati dalla crisi (cetrioli, pomodoro, lattuga e insalata, zucchine e peperoni) per finanziare dal 30 al 50% della perdita di mercato subita dai produttori, tramite ritiri del prodotto per il periodo che va dal 26 maggio sino alla fine di giugno.
Ilpuntocoldiretti.it – 8 giugno 2011