Dal 3 gennaio l’Apibioxal può essere liberamente venduto fuori dal circuito farmaceutico e senza l’obbligo di ricetta medico-veterinaria. Lo stabilisce il Provvedimento n. 298 del 2 dicembre 2011 del Ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2012. La liberalizzazione del farmaco a base di acido ossalico, autorizzato come farmaco veterinario per la lotta alla varroasi, riguarda le tre tipologie di confezione – da 35, 175 e 350 grammi – che la casa produttrice Chemicals Life Srl ha messo in commercio. Ora il regime di dispensazione passa quindi dall’originario «da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria non ripetibile in copia unica» a «la vendita non è riservata esclusivamente alle farmacie e non è sottoposta all’obbligo di ricetta medico-veterinaria».
Il prodotto Apibioxal è l’unico farmaco in Italia autorizzato a base di acido ossalico per la terapia della varroasi delle api. La storia di questo farmaco parte da quando il Ministero della Salute, con propria circolare, ha ricordato che non è possibile utilizzare per la cura di patologie di animali produttori di alimenti principi attivi che non siano inseriti in farmaci veterinari, nemmeno in deroga.
Questo significava non poter utilizzare principi attivi quali acido ossalico, acido formico, acido lattico, sostanze usate per la terapia della varroasi da parte della maggioranza degli apicoltori italiani.
Per superare l’empasse una ditta farmaceutica di Padova ha avviato la richiesta di Aic per un prodotto a base di acido ossalico, che, grazie anche alla collaborazione del Ministero della Salute, è stato reso disponibile in sperimentazione per tutti gli apicoltori che desideravano utilizzare da subito il farmaco, fino a dicembre 2010. Nell’estate del 2011 Apibioxal ha ricevuto l’Aic ma solo con ricetta veterinaria in copia semplice, obbligo che sarebbe dovuto rimanere fino ad ottobre dello stesso anno. In realtà la nuova autorizzazione alla vendita senza ricetta è arrivata il 3 gennaio 2012 con la pubblicazione in Gazzetta.
Questo significa che da quella data l’acquisto può avvenire anche al di fuori delle farmacie al livello di altri prodotti già disponibili per la lotta alla varroosi quali Apistan, Apiguard, Apilife var, Bayvarol,mentre rimane l’obbligo di prescrizione per Apivar.
A cura di Gianluigi Bressan – 6 gennaio 2012 – riproduzione riservata