Indagato un dirigente veterinario: pur legato da rapporto di lavoro esclusivo con l’Asl, svolgeva attività professionali presso alcuni studi della provincia. Le indagini hanno riguardato un veterinario, in servizio presso una struttura della ASL avente sede in provincia di Cuneo.
Le operazioni di servizio hanno consentito di accertare che il veterinario – pur essendo legato da rapporto di lavoro esclusivo con la Pubblica Amministrazione, peraltro caratterizzato da funzioni di controllo e di ispezione nei confronti di terzi, senza aver ottenuto l’autorizzazione lavorava anche per alcuni studi professionali della Granda. Il dottore è stato denunciato alla Procura di Cuneo e dovrà rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il giudice ha già disposto il sequestro di oltre 81mila euro, somma che considera provento dell’attività irregolare.
11 aprile 2014 – targatocn