Le inserzioni sono spesso di persone normali, proprietari di femmine di cane fatte accoppiare per poi poter vendere i cuccioli al solo scopo di procurarsi un guadagno
In tempo di crisi tutto fa brodo ed ecco allora che anche gli animali possono diventare un modo per incrementare il proprio reddito. L’associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) fa sapere che da tre mesi a questa parte si sta verificando un aumento delle inserzioni pubblicate sui siti specializzati on oline di vendita di cuccioli di cani e gatti di razza, ma anche di esemplari di cani e gatti adulti. L’aumento delle inserzioni supera abbondantemente il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il monitoraggio effettuato da Aidaa ha portato alla luce che a vendere i cani e i gatti non erano dei venditori abusivi di animali camuffati da venditori privati, ma persone normali, proprietari di femmine di cane che erano state fatte accoppiare per poi poter vendere i cuccioli al solo scopo di procurarsi un guadagno. “E’ una situazione – ha dichiarato Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa- che al momento non desta preoccupazioni sotto l’aspetto numerico, nel senso che si parla di una cinquantina di annunci in tre mesi, ma la preoccupazione deriva da altri fattori primo tra tutti lo sfruttamento delle femmine di cani e gatti che vengono di fatto trasformate in vere e proprie fattrici. A preoccupare è anche la salute dei cuccioli, infatti chi ha necessità di far cassa difficilmente può far fronte alle spese veterinarie delle prime vaccinazioni per i cuccioli. Altri rischi per gli animali sono quelli di poter essere tolti alle madri troppo presto con tutte le conseguenze per l’aspetto sanitario e di rischio della vita stessa dell’animale e che i cuccioli non venduti siano destinati alla soppressione”.
Adnkronos – 6 maggio 2012