Una persona su 2.000 in Inghilterra e’ portatrice di prioni, le proteine mutate collegate alla variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob, vCJD (versione umana della ‘mucca pazza’) secondo uno studio condotto da Sebastian Brandner dello University College di Londra.
Analizzando le appendici asportate a 32.441 pazienti in 41 ospedali, 16 di queste sono risultate positive, e proiettando sull’intera popolazione il dato si e’ ottenuta l’ipotesi di circa una persona su 2.000: il doppio di quanto stimato da precedenti studi. Della malattia neurologica, che si ritiene causata dall’ingestione di tessuti di bovini ammalatia di encefalopatia spongiforme, non si conoscono i tempi di incubazione e quindi, come dichiarano i medici, “Non e’ possibile predire quanti inglesi svilupperanno la malattia, ne’ se si presentera’ in forme diverse”. Lo studio e’ pubblicato sul British Medical Journal ed e’ a oggi il piu’ esauriente tentativo di quantificare l’esposizione a questa patologia, nata a fine anni ’80 in Inghilterra e diffusasi in tutta Europa a causa delle esportazioni di animali e di carne.
Ansa – 21 ottobre 2013