Aumentano ancora i costi agricoli. Lo affermano le rilevazioni di Ismea sul mese di febbraio, secondo le quali si registra un incremento del 4,9% rispetto all’anno scorso. I mangimi fanno segnare un aumento del 19,3% con aumenti record per quelli a base di orzo e cruscami che crescono del 66,4 per cento.
Un problema rilevante per le aziende agricole italiane dove si allevano quasi 600 milioni di animali e la spesa per l’alimentazione è proprio una delle principali voci di costo. In grave difficoltà, ricorda la Coldiretti, sono tra gli altri gli allevamenti di pecore e maiali per i quali all’aumento dei costi non ha fatto seguito un aumento dei prezzi di vendita alla stalla, anche a causa dell’importazioni di prodotti che vengono spacciati come Made in Italy per la mancanza di norme chiare sull’etichettatura.
Aumentano anche concimi (+5,7%) e prodotti energetici (+3,4%), sotto la spinta soprattutto del caro-carburanti (+6,5%). Diminuiscono, invece, i costi degli animali da allevamento: -12,9%.
Su base annua si registrano rialzi moderati per antiparassitari e sementi, rincarati rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%, mentre il costo della manodopera ha fatto segnare in media un aumento dell’1,6%.
Ilpuntocoldiretti.it – 4 aprile 2011