Dall’ansia di limitare gli arrivi dall’estremo Oriente alla presa d’atto della carenza di mascherine, dal virus “non trasmesso dagli asintomatici” alla corsa ad allestire nuove terapie intensive: la cronaca del primo mese in cui l’Italia e il mondo hanno avuto a che fare con il Covid. Illustrando i report dell’Oms, il 19 febbraio il segretario generale del ministero auspicava una “soluzione positiva” per il 28 marzo. Quello sarà invece il giorno successivo al picco di decessi
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