E’ stata ribattezzata Gryphon, la nuova variante di Sars-Cov-2 finita sotto i riflettori dell’Oms che l’ha definita altamente trasmissibile per la sua capacità di diffondersi. “Al 17 ottobre Xbb- ha rivelato l’organizzazione – un ricombinante di Ba.2.10.1 e Ba.2.75 con 14 mutazioni aggiuntive nella proteina Spike di Ba.2, è stata segnalata da 26 Paesi, compresa l’Italia”.
Prove preliminari di laboratorio suggeriscono che Xbb sia la variante più immunoevasiva identificata fino ad oggi”, evidenzia l’Organizzazione mondiale della sanità nell’aggiornamento epidemiologico settimanale.Al 17 ottobre, continua l’agenzia Onu per la salute, 233 sequenze di Grifone e 609 sequenze dell’ulteriore sottovariante Xbb.1 sono registrate nella banca dati Gisaid.
Xbb in Italia
Due le sequenze di Xbb.1 in Italia, in Abruzzo e in Friuli Venezia Giulia, secondo l’ultima flash survey dell’Istituto superiore di sanità. “Mentre il ricombinante Xbb mostra segni di un maggiore vantaggio di crescita rispetto ad altre varianti di Omicron, non ci sono ancora prove di alcun cambiamento nella gravità della malattia che può causare”, conclude l’Oms.
La curva epidemiologica
“Rallenta in questa settimana la curva di crescita dei ricoveri Covid in linea con la decrescita dei contagi dei giorni scorsi. I bassi numeri delle terapie intensive sembrano confermare l’ipotesi di una epidemia di forme meno severe e dunque di una progressiva endemizzazione del virus – commenta il presidente Fiaso, Giovanni Migliore -. Quello che ci preoccupa, però, è la scarsa adesione alla campagna vaccinale per la quarta dose per i fragili e per gli over 60”.
Numeri giornalieri
Quanto ai numeri giornalieri dell’epidemia, i dati del ministero della Salute indicano che sono 41.712 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, contro i 58.360 di ieri. Le vittime sono 81, contro le 113 di ieri, ed il tasso di positività è del 17,9% (ieri 17,7%). Negli ospedali, sono 251 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (ieri erano 254), mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 7.062 rispetto ai 6.993 di ieri. Intanto, l’Ema ha raccomandato di autorizzare l’uso dei vaccini mRna contro il Covid nelle fasce di età più giovani: dai 6 mesi di età ai 4 anni per Comirnaty, il vaccino Biontech-Pfizer, e dai 6 mesi a 5 anni per Spikevax, il vaccino di Moderna.
I nuovi vaccini
Sempre l’Ema ha inoltre raccomandato di autorizzare un nuovo vaccino adattato Spikevax (Moderna) contro le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5 per l’uso in persone già vaccinate di età pari o superiore a 12 anni. Nelle scorse settimane era già stato autorizzato il vaccino adattato Pfizer Biontech contro le stesse sottovarianti.