Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre alla provincia autonoma di Bolzano, sono le aree italiane in rosso scuro nella mappa dei contagi da Covid-19 appena pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), aggiornata al 28 gennaio. Secondo la raccomandazione, che mira a contrastare la diffusione delle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2, per chi proviene da una regione «rosso scuro» gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un test prima dell’arrivo e trascorrere un periodo di quarantena.
Cosa comporta il rosso scuro? Secondo la raccomandazione, che mira a contrastare la diffusione delle nuove varianti del Coronavirus, per chi proviene da una regione ‘rosso scuro’ gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un test prima dell’arrivo e trascorrere un periodo di quarantena. E così, stando alla nuova cartina, “quasi un italiano su cinque (18%) per un totale di 10,98 milioni di persone“, sarà sottoposto a misure restrittive “con l’obbligo di prevedere un test prima della partenza e una quarantena all’arrivo”