È un’agenda destinata ad aggiornarsi giorno dopo giorno quella degli adempimenti e delle scadenze del 2021. Tutto, ovviamente, ruota attorno all’emergenza, sanitaria ed economica, legata al Covid-19. Così come è avvenuto nell’anno che sta per concludersi, nel corso delle settimane il governo è stato costretto a introdurre molteplici rinvii per il pagamento di tasse e imposte, ma ha anche prorogato diverse scadenze.
È accaduto, per esempio, con il rinnovo dei documenti d’identità, patenti di guida incluse, ma anche in occasione del rinnovo delle polizze Rc auto o con le scadenze delle revisioni di auto e moto. Al momento la data da segnare in rosso sul calendario è il 31 gennaio, giorno in cui è fissata la scadenza dello stato di emergenza. Alcune misure introdotte, tra cui la possibilità di utilizzare lo smart working in deroga agli accordi sindacali, sono proprio legate allo stato di emergenza. Nei box in pagina sono illustrate alcune delle scadenze prorogate dai vari provvedimenti presi nelle ultime settimane dal governo. Altra data da segnare sul calendario, però, potrebbe essere il 1° marzo, anche se la reale scadenza è fissata per il 28 febbraio (ma nel 2021 cade di domenica). Entro questo giorno, infatti, i cittadini che risiedono in un Comune che, sfruttando la proroga concessa dal governo, ha deliberato le nuove aliquote Imu entro il 31 dicembre con relativa pubblicazione sul sito del ministero di Economia e Finanze entro il 31 gennaio, potrebbero essere chiamati alla cassa per un mini-conguaglio. Oltre agli adempimenti nazionali, possono esserci scadenze legate a misure regionali. L’esempio classico, nei mesi scorsi, è stato il pagamento del bollo auto. In queste circostanze, è sempre consigliabile consultare i siti internet istituzionali di Regione e Comune in cui si risiede.
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