La raccomandazione dell’agenzia riflette il parere unanime del suo gruppo di esperti, che hanno votato a favore dell’uso dei vaccini COVID-19 aggiornati per tutte le persone di età pari o superiore a sei mesi di vita
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC) hanno raccomandato la vaccinazione aggiornata contro il Covid-19 per tutti gli individui dai sei mesi in su. La decisione rientra nella nuova campagna di immunizzazione 2024-25 promossa dai CDC, indipendentemente dal fatto che i soggetti interessati siano stati precedentemente vaccinati contro la malattia.
La raccomandazione dell’agenzia riflette il parere unanime del suo gruppo di esperti, che hanno votato a favore dell’uso dei vaccini COVID-19 aggiornati, autorizzati o approvati dalla FDA, per tutte le persone di età pari o superiore a sei mesi di vita. Il CDC ha dichiarato che la raccomandazione entrerà in vigore non appena i nuovi vaccini di Moderna, Novavax e Pfizer saranno disponibili entro la fine dell’anno.
All’inizio di questo mese, la FDA ha chiesto ai produttori un aggiornamento vaccinale per mirare alla nuova variante KP.2, ove possibile, invece della JN.1, variante su cui i produttori si erano precedentemente concentrati. Moderna e Novavax hanno già presentato le loro domande alla FDA per aggiornare i vaccini per la stagione autunnale del 2024 mirati alla variante JN.1. Novavax ha dichiarato che intende rendere disponibile il suo vaccino aggiornato all’inizio della stagione vaccinale, dopo aver ricevuto l’autorizzazione della FDA, aggiungendo che il suo vaccino ha mostrato anticorpi contro più varianti, tra cui KP.2 e KP.3.
Pfizer e Moderna producono vaccini a mRNA, che possono essere sviluppati più rapidamente rispetto a vaccini a base proteica. La variante JN.1 era il ceppo dominante negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno. Ora la variante, secondo i dati del CDC, rappresenta solo il 4,4% dei casi alla fine di giugno. Invece, la variante KP.2 è stimata al 20,8% dei casi e la variante KP.3 è ora in fase di predominanza al 33,1%.
Pfizer ha dichiarato di essere in discussione con i regolatori, inclusa la FDA, per valutare la composizione delle future formulazioni di vaccini COVID. Moderna ha affermato che sarà pronta con il vaccino aggiornato in tempo per la campagna vaccinale autunnale, mentre Pfizer e il partner BioNTech hanno dichiarato che saranno pronti a fornire i loro vaccini aggiornati immediatamente dopo l’approvazione. Sia Pfizer che Moderna hanno confermato di essere pronti a fornire vaccini mirati alle varianti JN.1 o KP.2.
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