“Il percorso è in fase di avanzata istruttoria, nei prossimi mesi avremo la piena attuazione dei costi standard”. Così il ministro per gli affari regionali, Delrio, rispondendo ad un’interrogazione nel corso del consueto question time alla Camera.
A che punto è la definizione dei costi standard con riferimento al comparto sanitario? Questo il senso dell’interrogazione che il deputato Massimo Corsaro, Fratelli d’Italia, ha rivolto oggi al ministro per gli affari regionali, Graziano Delrio, nel corso del question time, e il ministro “non ritenga di provvedere con urgenza alle opportune iniziative di sua competenza per velocizzarne l’adozione nella spesa per gli acquisti”.
“Il percorso è in fase di avanzata istruttoria, nei prossimi mesi avremo la piena attuazione dei costi standard”. È stata la risposta del ministro che ha aggiunto “la conferenza Stato Regioni sarà tra poco nelle condizioni di scegliere le migliori regioni, quelle che garantiscono prestazioni in condizioni di efficienza ed economicità”.
“I costi standard – ha proseguito il ministro Delrio – non sono per singole prestazioni ma per macro livelli prestazionali. Sono stati predisposti una serie di indicatori e sono state individuate le 5 Regioni benchmark, ovvero quelle che hanno livelli di assistenza ottima a bassi costi. Entro queste cinque Regioni, la Conferenza delle Regioni deve definirne tre. Siamo in attesa di questa definizione, la fase istruttoria delle Regioni si è prolungata un po’ oltre il previsto”.
Per Delrio, “si sta facendo un passo fondamentale avanti nella direzione del federalismo, contestualmente sta procedendo la definizione dei costi standard da parte di Comuni e Province. A fine anno avremo i fabbisogni standard definitivi di Comuni e Province, il percorso del federalismo, insomma, si è riavviato”.
Infine, Delrio ha ricordato che “la determinazione dei costi standardizzati è in corso da parte dell’Autorità di vigilanza dei contratti pubblici che sta operando alla definizione dei prezzi di riferimento dopo che l’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, ha fornito l’elenco delle prestazioni e dei dispositivi medici. I prossimi mesi – ha concluso – consentiranno l’applicazione piena dei costi standard”.
“Adesso siamo veramente ai calci di rigore e se le parole stavolta si tramuteranno in fatti a vincere sarà la buona gestione della sanità”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta le dichiarazioni del ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio, secondo il quale nei prossimi mesi saranno attuati i costi standard in sanità.
“E’ dal 2011 che li aspettiamo, li chiediamo, lottiamo per averli -prosegue Zaia- sia per veder riconosciuti una volta per tutti i meriti di una Regione da anni con i conti in ordine come il Veneto, sia perché lottando seriamente per abbattere sprechi e inefficienze il sistema sanitario nazionale potrebbe dare un apporto rilevante al risanamento dei conti”.
“Quando vedrò una siringa costare 6 centesimi come in Veneto anche in tutto il resto del Paese -aggiunge Zaia- sarà uno dei giorni più belli della mia vita di amministratore”.
“E già che ci siamo -prosegue Zaia- voglio dire che apprezzo la combattività con cui il Ministro Lorenzin si è rivolto al commissario per la spending review Cottarelli, ma credo non ci sia bisogno nemmeno di parlare di tagli; va semplicemente convinto, o costretto, ad applicare i costi standard”.
21 novembre 2013