Il concorso indetto dalla fondazione Pinac e dall’associazione amici dell’Universita’ Cattolica. 1587 i disegni ricevuti, 120 i mestieri individuati nei desideri di bambine e bambini tra gli 8 e i 13.
Che cosa sognano di fare da grandi i ragazzi? Solo calciatori e veline? Troppo riduttivo. Hanno sogni importanti. E colorati. Come dimostra il 15esimo concorso «Accendi una stella», curato dalla fondazione PInAc di Rezzato e dall’associazione amici dell’università Cattolica di Milano. Ben 1587 i disegni ricevuti da tutto il territorio nazionale, mentre sono «circa 120 i mestieri individuati nei desideri di bambine e bambini tra gli 8 e i 13 anni» spiega Elena Pasetti, curatrice dell’evento per la Fondazione PInAc. E in base agli elaborati ricevuti è stato anche possibile stilare una virtuale classifica dei sogni. Che si carica anche di un certo valore statistico.
«Accendi una stella» i primi 14 segnalati
La classifica dei «sogni» Il sogno dei ragazzini è ancora quello di diventare una star del football. In seconda posizione troviamo l’essere atleta (quindi eccellere in una disciplina fisica, al di là dei cachet milionari). Ma udite udite: al terzo posto troviamo la «veterinaria». L’amore per gli animali che batte il trito clichè della bambina sofferente di prematuro narcisimo e sognante una sgambettante adultità da velinara. E se al quarto e al quinto posto figura la cantante e la danzatrice, al sesto c’è da stropicciarsi gli occhi a leggere «operatore di pace e giustizia». Nonostante i tempi di grande frustrazione per il mondo dei docenti, restano comunque un modello per i loro allievi (8° posto).
Mestieri e sogni nei disegni dei ragazzi
I premi assegnati. Ma un conto è la classifica dei mestieri più sognati, un conto è l’intensità del tratto, l’originalità del messaggio iconico: coordinate che i curatori del concorso hanno scelto per assegnare i riconoscimenti. Per la Scuola primaria il 1° premio è andato Michelangelo Rossi, anni 8, di San Gimignano, Siena); 2° premio a Cristian Troiano (anni 9, Milano); 3° premio a Vittorio Stabile (classe 9 C, Salerno). Per la scuola secondaria di I° grado il 1° premio è andato a Sofia Di Gaetano (anni 12 Peschiera Borromeo, MI); 2° premio a Michela Bellanova (13 anni, di Bussolengo, VR); 3° premio a Serena Romanazzi (13 anni, di Putignano, Bari).
Corriere della SEra – 16 maggio 2012