La Provincia cerca volontari per la caccia alle nutrie e le forma con un apposito corso. «L’iniziativa è rivolta a persone in possesso della licenza di caccia che vogliano dedicarsi gratuitamente alla riduzione del numero di questi animali che sono dannosi per l’agricoltura», spiega Domenica Presti, sindaco di Arcade e consigliere provinciale con delega all’attività venatoria.
Il corso si volgerà martedì 4 e giovedì 6 luglio dalle ore 19 alle 22.30 presso l’auditorium della Provincia. L’iscrizione è possibile entro il 26 giugno. Il bando è stato già pubblicato sul sito di alcuni Comuni, come Volpago, oltre a essere già stato inviato alle associazioni venatorie che Presti ringrazia per la collaborazione. «La caccia alle nutrie avverrà secondo quanto stabilito dalla legge regionale: gli animali che si trovano nei centri abitati verranno catturati attraverso gabbie per poi essere soppressi altrove mentre nelle aree rurali e boschive si potranno usare le armi». Le carcasse delle nutrie dovranno essere seppellite lontano dai corsi d’acqua.
La nutria (Myocastor coypus), detta anche castorino, è un mammifero roditore originario del Sud America. La sua voracità di vegetali e la sua grande capacità di riprodursi l’hanno fatta considerare una specie infestante. In Italia si è diffusa, oltre che nella Marca, lungo la costa adriatica dal corso del Brenta, nel Rio Ospo, vicino a Muggia in Venezia-Giulia e fino in Abruzzo. La specie è presente anche nel versante tirrenico settentrionale e centrale fino al Lazio. Le nutrie sono diffuse parecchio inoltre a Lodi mentre si sono viste presenze sporadiche anche nell’Italia meridionale, nell’alta Campania e in Sicilia.
Tribuna di Treviso – 23 giugno 2017