Il blitz congiunto è scattato giovedì 27 giugno, con polizia di Stato e Guardia di finanza che sono arrivate contemporaneamente in tre posti diversi del territorio di Lucera, tutti accomunati dalla presenza di cavalli da trotto e posti sotto sequestro assieme a una decina di animali che erano all’interno.
In realtà le operazioni di controllo e perquisizioni, sotto il nome “Horsemania”, sono andate avanti in maniera continuata praticamente per giorni, con la procura di Lucera che ipotizza per tre persone, una donna di 41 anni e due uomini di 51 e 32, reati a vario titolo di maltrattamento di animali con l’organizzazione di corse clandestine, furto e ricettazione.
Ad aggravare il quadro accusatorio c’è il sospetto di aver utilizzato sostanze dopanti sui cavalli che sono stati sottoposti a controlli del sangue e poi ricoverati presso un maneggio nel Casertano, con la possibilità di confisca in caso di risultati positivi ai test.
In effetti nel corso delle perquisizioni è stato pure rinvenuto e sequestrato un grande quantitativo di materiale farmaceutico anche per uso umano, con alcune confezioni scadute e quindi non commerciabili. Le indagini risultano in corso, anche perché non è escluso che possano essere coinvolte altre persone che abbiano svolto un ruolo in vicende per le quali viene ipotizzato un giro di affari illeciti tutt’altro che trascurabile, anche sulla base di un rapporto di Legambiente del mese scorso in cui la Puglia figura come seconda regioneitaliana per diffusione del fenomeno. (Luceraweb)
16 luglio 2013