Alla fine della Fase 3 della sperimentazione, la società americana Novavax ha dichiarato che il suo vaccino è efficace all’89% contro la variante inglese, al 50% su quella sudafricana. Su questa è allo studio un vaccino specifico
Johnson prenota 60 milioni di dosi Novavax
Il governo guidato da Boris Johnson ha prenotato 60 milioni di dosi del vaccino Novavax, che alla fine della sperimentazione finanziata dal programma del governo Usa ha dimostrato un’efficacia contro il Coronavirus dell’89%, secondo la casa produttrice. Come riporta il Guardian, i risultati più incoraggianti sono arrivati sulla sperimentazione relativa alla variante inglese, contro cui il vaccino si è dimostrato particolarmente efficace.
Meno però contro la variante sudafricana, per la quale è stata svolta una sperimentazione più piccola, con sole 4.400 volontari, solo in corso d’opera adattata al contrasto della variante. In attesa della richiesta di approvazione da parte delle agenzie del farmaco, il presidente di Novavax, Stanley Erck, ha anticipato che la sperimentazione proseguirà con lo sviluppo di un vaccino dedicato in modo specifico alla variante sudafricana.
Primi casi della variante sudafricana negli Usa
I primi due casi americani della variante sudafricana del Coronavirus sono stati scoperti in Carolina del Sud. Secondo le autorità sanitarie locali, scrive il New York Times, le due persone contagiate non avrebbero legami tra loro, né sarebbero stati di recente in Sud Africa, a dimostrazione che questa variante sarebbe già in circolazione in questa zona degli Stati Uniti.
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