Il successo di Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita, Concetta Castilletti, Fabrizio Carletti e Antonino Di Caro
Sono tre donne, tre ricercatrici italiane le protagoniste dell’impresa dell’istituto Spallanzani, riuscito a isolare il nuovo coronavirus, passo fondamentale per sviluppare terapie e possibile vaccino.
A capo del Laboratorio di Virologia dello Spallanzani c’è la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi: 67enne nata a Procida, laureata in scienze biologiche e specializzata in microbiologia, dal 2000 lavora allo Spallanzani e ha dato un contributo fondamentale nell’allestimento e coordinamento della risposta di laboratorio alle emergenze infettivologiche in ambito nazionale, nel contesto del riconoscimento dell’istituto quale centro di riferimento nazionale.