“Gli animali domestici accuditi in maniera corretta non sono assolutamente problematici, ma non bisogna mai accantonare l’ipotesi che ci possa essere una trasmissione di infezioni fra uomo e cane, cosa che ci impone di mantenere alta la sorveglianza veterinaria su tutte le patologie e le specie animali“. E’ quanto spiega all’Adnkronos Salute Aldo Grasselli, segretario nazionale del Sindacato italiano veterinari medicina pubblica (SIVeMP), commentando la notizia secondo cui un cucciolo di cane sarebbe risultato positivo al nuovo coronavirus a Hong Kong, dove sono in corso test di approfondimento.
“Bisogna sempre mantenere alta e attenta – ribadisce Grasselli – la vigilanza su tutte le manifestazione patologiche che riguardano gli animali, perché non è detto che non ci sia poi una trasmissione all’uomo”.