La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 10 novembre scorso ha sancito l’intesa che approva le “Linee Guida per il Controllo Ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004” con una raccomandazione. L’osservazione delle Regioni – contenuta in un breve documento consegnato al governo – è relativa all’esigenza “di attivare un tavolo di lavoro permanente per le previste ricorrenti revisioni degli allegati e possibili proposte di modifica da parte delle Regioni, opportunatamente motivate, finalizzate alla revisione di specifici punti, alla luce delle modifiche normative intervenute in sede comunitaria con la modifica del Regolamento (CE) 882/2004, nonchè della valutazione nei prossimi anni dell’andamento dei piani di controllo ufficiale nelle diverse Regioni e delle eventuali criticità, anche al fine di evitare l’introduzione di nuovi indicatori, nell’ambito dei Lea, basati su criteri non ancora consolidati e condivisi”. Le nuove linee guida
Il campo di applicazione della linea guida è circoscritto all’area degli alimenti, ma i principi in essa contenuti sono riferibili, in linea generale, anche all’area dei mangimi, della salute e del benessere animale, cioè a tutto il campo di applicazione del Regolamento (CE) 882/2004. Scopo del documento è quello di fornire strumenti per la corretta attuazione del Regolamento (CE) 882/2004 che stabilisce che gli Stati membri debbano garantire che i controlli Ufficiali siano eseguiti periodicamente, in base ad una valutazione dei rischi e con frequenza appropriata. Vengono fornite indicazioni per la programmazione, esecuzione, verifica e rendicontazione delle attività di controllo ufficiale.
28 novembre 2016