Il Sivemp Veneto apprende con profondo sconcerto dell’iniziativa dell’Ulss 6 di Vicenza che ha bandito, il 18 novembre, un avviso pubblico per la selezione di un laureato in Scienze zootecniche e tecnologie animali per un incarico di cococo da svolgersi presso il Servizio Igiene degli alimenti di origine animale con compiti, tra l’altro, “di attività di controllo ufficiale nei macelli avicoli, nonché delle carni e dei loro derivati, ovoprodotti, miele, latte e derivati”. Non si comprende il motivo della “scelta” di una professionalità difforme dalle prescrizioni di legge, a meno di interpretazioni maliziose. Purtroppo segnali in questa direzione da qualche tempo sembrano succedersi con allarmante frequenza e finiscono per creare pericolose confusioni di ruoli e di compiti. Il Sivemp Veneto ribadisce con forza come l’ispezione nei macelli sia un atto medico che non può essere delegato a personale diverso dal veterinario igienista laureato e specializzato.
La presenza e il ruolo specializzato di «igienista degli alimenti» del veterinario ufficiale, non solo sono previsti dalla legge, ma sono indispensabili e vanno assicurati. Essi sono una garanzia per la salute pubblica e per il valore delle stesse produzioni agroalimentari. Il Sindacato veterinari di medicina pubblica del Veneto ha dato mandato al proprio Ufficio legale di assumere nei confronti dell’Ulss di Vicenza tutte le iniziative che si riveleranno opportune. Decisioni come quella della azienda sanitaria vicentina destano inquietudine e allarme non solo per la nostra categoria, e in particolare per i giovani colleghi che affrontano un corso di laurea e la relativa specializzazione per prepararsi al lavoro, ma perché ridimensionando la professionalità dei medici veterinari, si frammentano e indeboliscono i controlli sulla catena alimentare e i rischi sanitari e gli stessi costi sociali sono destinati ad aumentare.
A questo proposito anche il recente 49° Congresso nazionale Sivemp si è espresso con chiarezza, dando mandato alla Segreteria nazionale di studiare iniziative a difesa della professionalità veterinaria e del ruolo dei veterinari pubblici nei controlli ufficiali sugli alimenti.
Il Sivemp auspica che tutte le componenti della veterinaria concorrano alla difesa di quelli che, lo ribadiamo, sono atti medici, respingendo con forza modelli organizzativi fantasiosi e difformi dalla linea che il nostro Paese si è dato in materia di controlli ufficiali sugli alimenti.
Il direttivo del Sivemp Veneto
30 novembre 2016