Il Ministero della Salute con una nota del 26 febbraio, a firma del Direttore dell’Ufficio 3 Luigi Ruocco, ha comunicato che sono stati definiti per i controlli ufficiali di biosicurezza nel settore suinicolo gli obiettivi per l’anno 2024, in accordo a quanto previsto all’ art. 4, comma 2, del decreto28 giugno 2022 recante “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini”.
Tenuto conto del numero di controlli ufficiali di biosicurezza effettuati nel corso del 2023, della situazione epidemiologica legata alla Peste suina africana (PSA) e delle osservazioni ricevute nel corso dell’ audit PSA della Commissione europea, il Ministero ha ritenuto di dimensionare il campione prevedendo il controllo del 30% del totale degli allevamenti commerciali di grandi dimensioni e del 10% degli allevamenti commerciali di piccole dimensioni, al fine di completare la verifica degli allevamenti di grandi dimensioni nell’arco temporale di 3/4anni. Per i controlli in oggetto devono essere utilizzate unicamente le nuove versioni delle 4 check list (stabulati e semibradi, alta e bassa capacità), scaricabili accedendo alla sezione dedicata al veterinario ufficiale del sistema informativo Classyfarm.it, e che dal 1 Febbraio non è più possibile inserire a sistema le checklist della versione obsoleta. https://www.classyfarm.it/index.php/vet-ufficiale-it
Il Ministero ricorda infine ai servizi veterinari delle ASL di garantire la copertura dei controlli rispettando non solo il totale previsto per l’anno, ma anche la distribuzione delle quote fornite dal sistema, quota a rischio, quota regionale, quota casuale al fine di garantire il controllo degli allevamenti con più alto livello di rischio presenti sul territorio di competenza.