Comunicato IzsVe. Sono entrati a pieno regime i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) dedicati alle analisi degli alimenti di origine vegetale conferiti dalle Aziende Sanitarie Locali (AA.SS.LL.) venete per i controlli ufficiali. Dallo scorso 1 luglio 2021 infatti l’IZSVe, designato dalla Regione del Veneto come laboratorio ufficiale per l’esecuzione di tutte le analisi di laboratorio nel settore della sicurezza alimentare, è responsabile delle analisi microbiologiche e chimiche su tutte le matrici alimentari, dunque non solo animali come in passato.
Antonia Ricci, Direttore generale dell’IZSVe, dichiara: “L’assegnazione di questi nuovi compiti di fatto riconosce l’elevata competenza del personale dell’Istituto e l’avanguardia delle attrezzature di cui esso dispone. Mi sento di sottolineare l’importanza di questa scelta tecnica, che chiaramente è orientata a interpretare la sicurezza alimentare del consumatore come un requisito unico, per raggiungere il quale servono una preparazione e una presenza istituzionale a 360 gradi. Ancora una volta gli ambiti tecnico-scientifici della medicina veterinaria si dimostrano in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di un consumatore oggi più evoluto, più sensibile al benessere animale e più motivato ad adottare stili alimentari salutari”.
A introdurre la novità è stata la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto (DGRV) n. 803 del 22 giugno 2021, con cui sono state riorganizzate le competenze tra IZSVe e Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente del Veneto (ARPAV) in materia di analisi di laboratorio ufficiali sulle matrici alimentari. In base al provvedimento l’IZSVe è responsabile delle analisi su tutti i campioni prelevati da prodotti alimentari, compresi gli alimenti di origine animale e vegetale, trasformati e non trasformati, gli alimenti destinati ad alimentazione particolare, gli integratori e gli additivi. L’ARPAV rimarrà invece competente per le analisi sull’acqua e sui materiali a contatto con gli alimenti (MOCA), oltre che per la rilevazione di radioattività sia in matrici animali che vegetali.
La Deliberazione ha sancito ufficialmente un progetto di riorganizzazione regionale delle competenze nell’ambito delle analisi di laboratorio avviato nel 2019, finalizzato a creare due poli specializzati di attività per la tutela della salute pubblica: un polo “Ambiente-Salute” focalizzato sull’interfaccia uomo/ambiente che ha come riferimento l’ARPAV, un polo “Alimenti-Salute” orientato a una visione globale di sicurezza alimentare presidiato dall’IZSVe. Secondo gli step previsti dal progetto, l’IZSVe ha cominciato a effettuare analisi microbiologiche su tutte le matrici alimentari dal 1 luglio 2021, mentre garantirà anche le analisi chimiche a partire dal 1 gennaio 2022.
Con lo stesso provvedimento è stato inoltre istituito presso l’IZSVe il «Centro regionale per la sorveglianza degli agenti di tossinfezione alimentare», che dovrà supportare le AA.SS.LL. e la Regione del Veneto nella sorveglianza epidemiologica delle malattie a trasmissione alimentare (MTA).
Tra i principali scopi del Centro rientrano: la raccolta sistematica di dati relativi alla caratterizzazione dei microrganismi patogeni isolati nel contesto di MTA; lo studio dell’incidenza e della prevalenza delle MTA nel territorio regionale; l’individuazione di focolai epidemici nell’uomo riconducibili a MTA; la gestione dei flussi di comunicazione di questi dati verso il Ministero della Salute; l’elaborazione di azioni e strategie che contribuiscano a contenere il rischio di diffusione delle MTA a livello regionale e nazionale.