(ASCA) – Roma, 30 mar – A febbraio i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 52,6%. Lo rileva l’Istat precisando che i mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 10,8; l’attesa distribuita sul totale dei dipendenti e’ di 5,7 mesi.
Alla fine di febbraio i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 47,4% degli occupati dipendenti e al 43,5% del monte retributivo osservato.
A febbraio si sono rinnovati quattro contratti tra quelli monitorati dall’indagine: agenzie recapiti espressi, scuola privata laica, attivita’ dei vigili del fuoco sia personale nei livelli sia direttivi. Nel mese di gennaio sono stati rinnovati 2 accordi (trasporti merci su strada e servizi di magazzinaggio) e ne sono scaduti 5 (servizi di smaltimento rifiuti privati e municipalizzati, commercio, trasporti marittimi e credito).
Nel mese di febbraio, i rinnovi sono stati quattro (agenzia recapiti espressi, scuola privata laica, attivita’ dei vigili del fuoco personale nei livelli e direttivi; questi ultimi due relativi al biennio 2008-2009 e, percio’, nuovamente scaduti) e nessun accordo e’ cessato.
Alla fine di febbraio sono in vigore 36 contratti, che regolano il trattamento economico di circa 6,2 milioni di dipendenti; a essi corrisponde il 43,5% del monte retributivo complessivo.
Sono in attesa di rinnovo 42 accordi, relativi a circa 6,9 milioni di dipendenti e a un monte retributivo del 56,5%. Le quote di contratti vigenti sono molto differenziate, variando da una copertura totale per il settore agricolo, al 93,4% per l’industria e al 22,3% per i servizi privati. A partire da gennaio 2010 sono scaduti tutti i contratti della pubblica amministrazione.