Il 16 febbraio 2024 su proposta della Segreteria Provinciale SIVeMP. di Ragusa si è svolto, presso la sala convegni dell’ASP di Ragusa, il Direttivo Regionale SIVeMP per manifestare vicinanza e solidarietà al Collega Medico Veterinario Dirigente dell’ASP di Ragusa, vittima del secondo atto intimidatorio nell’arco di due mesi.
Dall’ampio e proficuo dibattito che ne è scaturito sono emersi diversi spunti, degni di essere evidenziati, al fine di prevenire che tali vili atti intimidatori vengano posti in essere.
Innanzitutto è necessario che ogni Servizio si doti di “procedure operative” sulle decisioni da assumere durante i Controlli Ufficiali, al fine di uniformare i comportamenti in caso di non conformità evidenziate. Il rispetto di tali procedure evita che ogni Medico Veterinario, appartenente allo stesso Servizio, possa assumere decisioni diverse e personali per la medesima non conformità. Questo infatti è uno dei motivi che disorienta l’operatore, mettendo a rischio l’operato stesso del Medico Veterinario. Sarebbe altresì auspicabile che le suddette “procedure operative” fossero il più possibile uniformi tra le diverse ASP della Regione Siciliana.
Un’altra proposta emersa durante l’incontro è di far sì che i Controlli Ufficiali in tutti gli stabilimenti afferenti alle competenze dell’U.O.C. Igiene degli Alimenti vengano svolti da equipe formata da due Medici Veterinari. Ciò al fine di prevenire che l’operatore, responsabile dello stabilimento, individui nel Medico Veterinario assegnatogli la persona che “ostacola” la sua attività. In tal modo si spersonalizza il Medico Veterinario che effettua il controllo, mettendo i professionisti al riparo da atti intimidatori.
Tuttavia provvedere alla formazione di equipe negli stabilimenti comporta la presenza di un numero adeguato di Dirigenti Veterinari in dotazione organica.
Questo è l’aiuto che si chiede alle Istituzioni.
Innanzitutto occorre coprire, tramite concorsi pubblici, i posti di Dirigenti Veterinari previsti in dotazione organica e non ancora attivati ed inoltre superare l’ormai anacronistica voce … “a invarianza di spesa”.
Sono decenni infatti, che vi è l’impossibilità di rimodulare le dotazioni organiche e ridefinirle in base alle attuali esigenze, e ciò perché non può essere sforato il tetto di spesa assegnato alla Sanità.
Infine sarebbe opportuno e necessario, così come per tutte le aziende ed Enti del S.S.R., istituire fin da subito presso l’A.S.P. di Ragusa, il “Gruppo di Lavoro Aziendale Rischio Aggressioni” adottando le “linee guida regionali per la prevenzione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche a danno degli operatori sanitari delle strutture sanitarie pubbliche della Regione Siciliana” emanate con Decreto n°1603 del 21/12/2023.
Da quanto sopra esposto, appare chiaro che una seria azione di prevenzione agli atti intimidatori non può essere sostenuta dal solo Dipartimento di Prevenzione Veterinario di Ragusa che, come prima esposto, versa in una cronica carenza di Dirigenti Veterinari.