Conto alla rovescia per la riforma agricola in Veneto. L’assessore regionale Franco Manzato illustrerà il suo piano operativo nella seduta di Consiglio straordinario fissata a Palazzo Ferro Fini (nella foto) per mercoledì 30 marzo con inizio alle 10. E’ una seduta consiliare che per la prima volta non tratta di agricoltura sulla base di un’emergenza o della crisi di settore, ma guarda al futuro di un comparto strategico per l’intero sistema economico. Manzato ha infatti avviato un processo innovativo riassunto in dieci punti nevralgici alcuni dei quali già in pieno sviluppo. «Siamo a metà di un percorso rivoluzionario» ha spiegato Manzato
Lo scopo è quello «di mettere gli agricoltori nella condizione di svolgere la loro attività senza perdite di tempo ed ostacoli inutili, aumentando il reddito e la produttività».
«Il settore sarà interessato da una rivisitazione totale che permetterà agli imprenditori di essere partecipi di un sistema agricolo integrato dove le istituzioni sono d’appoggio senza cavilli burocratici».
«Lo snodo cruciale è proprio quello della riorganizzazione della burocrazia regionale – ha sottolineato Manzato – per liberare risorse umane e finanziarie a favore delle oltre 80 mila imprese agricole iscritte alla camera di commercio Sarà l’imminente introduzione del SUA (Sportello Unico Agricolo), ovvero la fusione degli Ispettorati Provinciali Agrari con l’Avepa (Agenzia veneta pagamenti), la prima soluzione che consente di razionalizzare le spese per le sedi amministrative per circa 900 mila euro l’anno. Altro intervento importante riguarda Veneto Agricoltura e Avepa, gli enti strumentali ai quali, prima della manovra di bilancio 2011, sono stati rivolti la maggior parte dei finanziamenti».
La parola chiave è “semplificazione”, ma anche controllo, ricerca e innovazione come motore della competitività. Tra progetti per giovani laureati, concorsi di idee per nuovi imprenditori, accordi con istituti finanziari per lo sviluppo del credito, si completa il quadro delle attività, delle quali Manzato parlerà già da domani alle associazioni di categoria e forze sociali riunite nel Tavolo Verde.
(AVN) – Venezia, 28 marzo 2011