Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa, presso la Sala del Mappamondo, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato (Atto n. 306), svolgono le audizioni informali degli esperti
Continuano le audizioni in commissione alla Camera previste dal processo di scioglimento del Corpo Forestale dello Stato ed il passaggio in altra forza di polizia. Oggi è il turno, tra gli altri, delle principali associazioni ambientaliste e animaliste del paese, tra cui Enpa, Wwf, Lav, Lipu. Associazioni che hanno sempre manifestato il proprio dissenso alla riorganizzazione del Cfs, visto come una inutile “militarizzazione” o tutt’al più un “regalo a ecomafie e zoomafie”, e che hanno invece proposto di rafforzarlo, facendo confluire in quei ranghi le Polizie provinciali e i Corpi forestali delle regioni e delle province a statuto speciale, che attualmente dipendono dai rispettivi enti locali. Avversione espressa anche con il sostegno a una petizione sulla piattaforma Change.org denominata #SalviamolaForestale sostenuta anche da gruppi, movimenti, sindacati, personalità pubbliche e enti vari. Domani, poi, manifestazione contro lo scioglimento del Cfs a Roma, davanti a Montecitorio, dei sindacati delle forze di polizia. Ma andiamo con ordine. Oggi le commissioni I e IV, riunite nella sala del Mappamondo, nell’ambito dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato (atto n. 306), svolgono le audizioni informali con alcune delle parti.
Alle 10.45, l’incontro con il comandante generale della Guardia di finanza, generale Giorgio Toschi. Alle 11.30 è il momento delle rappresentanze delle associazioni ambientaliste e animaliste: audizione con Italia nostra onlus, Enpa (Ente nazionale protezione animali), Fare verde onlus, Lav (Lega antivivisezione onlus), Lipu (Lega italiana protezione uccelli onlus), Wwf Italia e l’Unione forestali d’Italia.
Alle 14 è il turno dei rappresentanti del Comitato centrale di rappresentanza (Cocer-Comparto sicurezza). Secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa della Camera, l’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv a questo indirizzo.
Domani, martedì 5 luglio, tutti i sindacati delle forze di polizia manifestano a Roma. Hanno aderito a una protesta “per difendere le funzioni di polizia ambientale e agro-alimentare, per dire no alla militarizzazione per urlare il nostro sì ad una vera riforma dei professionisti in divisa, che migliori l’efficienza e salvaguardi la storia e le peculiarità di tutte le giubbe, per usare una espressione cara al prefetto Gabrielli” dice Marco Moroni, segretario generale del Sapaf, sindacato del Corpo forestale dello Stato e uno dei principali organizzatori della manifestazione del 5 luglio in piazza Montecitorio.
“Con noi ci saranno tante associazioni ambientaliste, parlamentari di vari schieramenti politici e anche militari che parteciperanno a titolo personale, condividendo la nostra protesta che non è certo contro i carabinieri, ma a favore di una riforma che punti tra l’altro a portare maggiori diritti e forme di rappresentanza più democratiche pure tra chi indossa le stellette”, conclude Moroni.
Fonte 24zampe – 4 luglio 2016