Il calo del fatturato della distribuzione moderna non è più una notizia bensì la norma. Dal 6 al 12 ottobre si è registrato il diciottesimo rosso settimanale consecutivo e la perdita da inizio anno è ormai stabilmente sopra la soglia del 2%.
La vera novità degli ultimi dati raccolti da Nielsen è l’accelerazione della crisi del Nord-est che, settimana dopo settimana, rischia sempre più di prendere il posto del Sud come fanalino di coda. Un’eventualità che fino a pochi mesi fa nessuno avrebbe neanche preso in considerazione. Nei sette giorni in esame, il calo a livello nazionale è stato del 2,67% e la performance dal 1 gennaio è ora pari a -2,06%.
Il Nord-ovest prova a limitare le perdite (-2%) e nel bilancio da inizio anno riesce a rosicchiare un po’ di terreno al Centro, che nella settimana ha lasciato sul terreno il 2,63%. Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna accusano una perdita nel 2014 dell’1,63%, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia dell’1,78%. Il Nord-est, come detto, è stata la macro-area più colpita dalla crisi: nella settimana ha perso il 4,18% del fatturato. E ora Emilia Romagna, Veneto, Trentino e Friuli Venezia-Giulia fanno registrare un rosso del 2,60% dall’inizio dell’anno. Il Sud, infine, ha lasciato sul terreno il 2,25% nella settimana e il 2,80% dal 1 gennaio.
Fonte repubblica.it – 22 ottobre 2024