“Nei giorni scorsi da diversi articoli di stampa si è venuti a conoscenza dell’imminente spostamento dall’area dell’ex Aulss n. 15 di oltre 100 dipendenti del settore amministrativo verso la sede centrale di Padova città: i cittadini non residenti in città subiranno disservizi a causa di questo spostamento? Il trasferimento in questione è stato concertato con i dipendenti?”. Sono questi, in sintesi, i quesiti posti all’esecutivo regionale nell’Interrogazione presentata oggi dal Consigliere regionale Maurizio Conte (Veneto per l’Autonomia).
“Con l’approvazione della legge regionale n. 19/2016 – ricorda Conte – sono stati ridefiniti gli ambiti territoriali delle Aziende Ulss venete. In particolare, l’Ulss 16 Padova ha modificato la propria denominazione in Azienda Ulss n. 6 Euganea, mantenendo la propria sede legale a Padova e incorporando le soppresse Ulss n. 15 e n. 17. La nuova disciplina, nel dettare i criteri del nuovo assetto organizzativo, prevede che le Aulss eroghino prestazioni in modo appropriato ed uniforme, migliorino qualità ed efficienza dei servizi resi e garantiscano trasparenza dei sistemi organizzativi e partecipazione dei cittadini. Non solo; con la legge istitutiva dell’Azienda Zero sono stati indicati una serie di principi riguardanti lo sviluppo del Servizio sanitario regionale: si fa riferimento ai concetti di partecipazione, trasparenza, condivisione responsabile, di rispetto dei principi di efficienza, efficacia, razionalità ed economicità nell’impiego delle risorse per garantire equità di accesso ai servizi. E di salvaguardia delle specificità territoriali”.
“Mi chiedo quindi – puntualizza Conte – e rivolgo questi interrogativi alla Giunta regionale del Veneto, se i criteri e i principi invocati dalla legge siano stati rispettati nel caso del trasferimento dei dipendenti presso la sede di Padova: lo spostamento degli uffici amministrativi creerà dei disservizi nei confronti dei cittadini residenti nelle ex Aulss n. 15 e 17? Lo spostamento è stata concertato con i dipendenti interessati all’iniziativa? Sono domande che attendono una risposta precisa e rapida”.
Consiglio Veneto – 27 settembre 2017