Sarà all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale del Veneto, in programma da mercoledì 19 a sabato 22 dicembre, il progetto di legge in materia di contenimento della spesa regionale, che riduce le indennità dei consiglieri, le spese per i gruppi consiliari e per le società partecipate e pone i conti della Regione sotto il controllo di un collegio di revisori dei conti ‘esterni’.
La commissione Affari istituzionali e bilancio, presieduta da Costantino Toniolo (Pdl), ha infatti approvato ieri sera con voto unanime (presenti i rappresentanti di Pdl, Lega, Pd e IdV) il provvedimento che recepisce le norme governative del decreto 174 sui costi della politica e approvato dal Parlamento una settimana fa (legge numero 213 del 7 dicembre 2012). Il provvedimento conferma i parametri di virtuosità della Regione Veneto (riduzione da 60 a 50 del numero dei consiglieri, abolizione del vitalizio, tetto massimo all’indennità di fine mandato pari a dieci mensilità), ridefinisce le indennità e i rimborsi spesi dei consiglieri regionali avvicinando la forbice tra i massimi rappresentanti di Giunta e Consiglio e gli eletti senza incarico, e contrae la spesa per i gruppi parametrandola al numero dei consiglieri e al numero degli abitanti della Regione. Oltre ai risparmi sulle spese consiliari, il provvedimento ridimensiona i costi degli enti controllati e delle aziende partecipate e sottopone la gestione contabile e finanziaria della Regione al controllo di un organo tecnico composto da revisori esperti. Il progetto di legge per la riduzione e il controllo delle spese delle istituzioni regionali sarà il secondo argomento in discussione in aula la settimana prossima (relatore il capogruppo del Pdl Dario Bond), dopo la legge contro le mafie e l’illegalità: il Consiglio regionale deve infatti approvare la legge “taglia-costi” delle istituzioni regionali entro il 23 dicembre, per non incorrere nella decurtazione dell’80 per cento dei fondi statali destinati nel 2013 alla Regione (sanità e trasporto pubblico locale esclusi), penalità prevista in caso di mancato adempimento.
Il Corriere del Veneto – 15 dicembre 2012