I Laboratori nazionali di servizi veterinari del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno confermato SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19 nell’uomo) in una tigre in uno zoo di New York. Questa è il primo caso di una tigre infettata da COVID-19. Campioni di questa tigre sono stati prelevati e testati dopo che diversi leoni e tigri allo zoo hanno mostrato sintomi di malattia respiratoria.
Funzionari della sanità pubblica ritengono che questi grandi felini si siano ammalati dopo essere stati esposti a un impiegato dello zoo che stava attivamente diffondendo virus. Lo zoo è stato chiuso al pubblico da metà marzo e la prima tigre ha iniziato a mostrare segni di malattia il 27 marzo. Si prevede che tutti questi grandi felini si riprenderanno. Non ci sono prove che altri animali in altre aree dello zoo mostrino sintomi.
L’USDA e il CDC stanno monitorando la situazione e stanno lavorando per supportare i dipartimenti sanitari statali e locali e i funzionari statali per la salute degli animali. Funzionari statali per la salute pubblica e degli animali saranno in prima linea nel determinare se gli animali, in questo zoo o in altre aree, debbano essere testati per il virus SARS-CoV-2. L’USDA notificherà tale scoperta all’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).
Chiunque sia malato di COVID-19 dovrebbe limitare il contatto con gli animali, con molta cautela, compresi gli animali domestici, durante la loro malattia, proprio come farebbero con altre persone. Sebbene non siano stati segnalati casi di animali domestici che si ammalano di COVID-19 negli Stati Uniti, si raccomanda comunque che le persone ammalate di COVID-19 limitino il contatto con gli animali fino a quando non saranno note ulteriori informazioni sul virus. Se una persona malata deve prendersi cura di un animale domestico o stare vicino agli animali, dovrebbe lavarsi le mani prima e dopo l’interazione.
Per saperme di più vai a: USDA Statement on the Confirmation of COVID-19 in a Tiger in New York