Il ministro tedesco dell’Agricoltura, Julia Klöckner, ha appena confermato in una conferenza stampa il primo caso di PSA in Germania. Si tratta di un cinghiale trovato morto nel Brandeburgo, precisamente nel distretto della Sprea-Neisse.
I campioni sono stati inviati al laboratorio di riferimento, l’Istituto Friedrich-Loeffler, che ha confermato il sospetto. Tra le altre azioni, sono in corso ricerche per altri possibili corpi nella zona per analizzare l’esistenza del contagio e determinare l’entità della malattia.
A mezzogiorno è prevista una conferenza stampa del governo federale del Brandeburgo in cui verranno specificate le misure di restrizione adottate e le aree che interessano. Tra le misure da adottare, il Ministro ha parlato di restrizione alla circolazione di persone e veicoli, restrizione o divieto di caccia, restrizione o divieto di utilizzo di terreni agricoli per impedire l’emigrazione di cinghiali che possono essere portatori del virus o creazione di “corridoi” di caccia.
In relazione agli effetti economici dopo la conferma della malattia, il Ministro ha sottolineato l’utilizzo di misure di regionalizzazione riconosciute all’interno dell’UE, il che significa che il commercio è sospeso solo per le aziende situate all’interno della zona di restrizione da definire del Brandeburgo.
Il ministro ha anche riferito che sono stati stabiliti contatti con le principali destinazioni della carne suina tedesca, come la Cina, per accettare la regionalizzazione.
fonte https://www.3tre3.it/ultima-ora/confermato-il-1%C2%B0-caso-di-psa-peste-suina-africana-in-germania_10568/