Confermato il primo caso di malattia emorragica epizootica in Svizzera, nel Cantone di Berna. In Francia intanto aumenta notevolmente il numero di focolai della malattia, che è ora diffusa in 5 dipartimenti.
Le autorità veterinarie svizzere hanno rilevato la malattia emorragica epizootica (EHD) in un vitello di un’azienda agricola del Cantone di Berna. Si tratta del primo caso confermato nella regione.
In Svizzera, l’EHD rientra nella categoria delle epizoozie da combattere. La sua introduzione e il suo insediamento nella regione sono resi possibili finché sono presenti animali ricettivi e vettori di trasmissione. Il rischio principale è costituito dalla diffusione di zanzare infette.
A seguito di questo caso, la Svizzera non è più considerata indenne da EHD, il che comporta restrizioni al commercio internazionale di animali da reddito e il loro seme.
Aumentano i focolai in Francia
La malattia si sta diffondendo in Europa dal 2022, con focolai in Spagna, Portogallo, Italia e Francia. In Francia, dopo la segnalazione dei primi casi in tre allevamenti bovini dei Pirenei Atlantici e degli Alti Pirenei a fine settembre, i focolai sono aumentati notevolmente. Un comunicato del Ministero dell’agricoltura francese del 5 ottobre segnala infatti 232 focolai accertati in 5 dipartimenti.
Andando più nel dettaglio, sono stati rilevati focolai di EHD nei dipartimenti dei Pirenei Atlantici (64), degli Alti Pirenei (65), dell’Alta Garonna (31), del Gers (32) e delle Landes (40). Inoltre, negli Alti Pirenei è stato rilevato un caso di infezione da EHD nei cervi. L’animale si trovava vicino ad allevamenti di bestiame che avevano dichiarato la malattia.
Dopo l’annuncio di un primo sistema di prevenzione e sorveglianza, le autorità pubbliche francesi hanno adottato una serie di misure aggiuntive per controllare la diffusione del virus che prevedono che qualsiasi animale costretto a lasciare una zona con focolai accertati dovrà prima essere sottoposto a un test di screening di laboratorio che attesti l’assenza di contaminazione.
Dopo aver chiuso le frontiere alla fine di settembre in seguito all’annuncio dei primi focolai, la Spagna ha dato in questi giorni un primo consenso alla riapertura del suo mercato agli animali francesi, come annunciato dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare francese durante il Sommet de l’Élevage (Puy-de-Dôme) tenutosi il 3 ottobre.
Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare sta inoltre portando avanti attivamente le trattative con le autorità italiane, nonché con Grecia e Algeria, per riaprire i mercati temporaneamente chiusi a tutto o parte del territorio francese.
Primo caso di malattia emorragica epizootica (EHD) in Svizzera. Aumentano i focolai in Francia