La Conferenza Stato Regioni ha detto sì a sei provvedimenti sulle seguenti materie: risorse per la realizzazione degli obiettivi di rilievo sanitario, accreditamento delle banche di sangue da cordone ombelicale, trapianti nei pazienti Hiv positivi, riparto delle risorse per gli Izs e deliberazione della Regione Piemonte per la riedizione dell’indagine multiscopo sui servizi sanitari. Tra i provvedimenti approvati anche l’intesa sulle risorse del Fsn vincolate agli Obiettivi di Piano.
Conferenza ricca per la sanità quella di oggi. Sul tavolo della Stato Regioni, oltre al tanto atteso riparto del Fondo sanitario nazionale, anche sei provvedimenti. Tra questi l’Intesa sulle risorse del Fsn vincolate agli Obiettivi di piano (una cifra pari a 1 miliardo e 449 milioni di euro), approvata però con l’idea destinare, come già annunciato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio, una parte delle risorse alla riforma del sistema di emergenza-urgenza (e, a tale proposito, un incontro con i medici previsto per domani slitterà invece nei prossimi giorni) .
Eccoli in sintesi gli altri provvedimenti approvati.
Linee guida per l’utilizzo delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2011
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della salute di linee guida per l’utilizzo da parte delle Regioni e Province autonome delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2011.
Sul piatto ci sono 615 mln di euro spalmati su non autosufficienza, cure palliative e terapia del dolore, biobanche di materiale umano, malattie rare e Piano nazionale della prevenzione.
In particolare per quanto riguarda la non autosufficienza, dove è compresa anche l’assistenza ai pazienti in stato vegetativo, si introduce per il 2011, un vincolo di 240 milioni di euro, di cui 20 sono indirizzati all’assistenza ai pazienti affetti da malattie neurologiche degenerative e invalidanti e altri 20 milioni di euro ai pazienti affetti da demenza.
Alle cure palliative e alla terapia del dolore si applica il vincolo di una quota di 100 milioni da ripartirsi tra le Regioni.
Per gli interventi in materia di biobanche di materiale umano la quote disponibili ammontano a 15 milioni di euro, mentre per le malattie rare si conferma il vincolo di 20 milioni di euro. infine, sono disponibili per il piano nazionale delle prevenzione 240 milioni di euro.
Alle Regioni, ad accordo raggiunto, verrà erogato dall’Economia a titolo di acconto il 70 per cento delle risorse. Per accedere al restante 30 per cento le Regioni, entro 60 giorni dalla stipula, dovranno presentare al ministero della Salute progetti ad hoc non dimenticando di aggiungere i risultati raggiunti nell’anno recedente. Progetti che dovranno comunque ricevere la benedizione della Conferenza Stato Regioni su proposta nella Salute.
E chi non presenta o non riceve l’approvazione dei progetti perderà il diritto all’erogazione della quota residua ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell’anno successivo, dell’anticipazione del 70 per cento già erogata.
Linee guida per l’accreditamento delle Banche di sangue da cordone ombelicale
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida per l’accreditamento delle Banche di sangue da cordone ombelicale”.
Il documento mette nero su bianco gli aspetti organizzativi, tecnici e operativi delle Banche, dalla raccolta al rilascio delle unità cordonali per finalità terapeutiche, ed anche dei punti nascita a queste collegati per lo svolgimento dell’attività di raccolta. Ferme restando le competenze delle singole Regioni e Provincie autonome nella disciplina delle autorizzazioni, accreditamento, programmazione e organizzazione delle attività sanitarie.
I criteri adottati procedono sul solco dei principi e delle finalità stabiliti sia nell’Accordo Stato-Regioni del 29 ottobre 2009 sui requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici minimi per l’esercizio delle attività sanitarie delle Banche, sia nel Decreto Ministeriale del 18 novembre 2009 che ha istituito una rete nazionale delle stesse, il tutto sulla base delle indicazioni fornite dal Centro nazionale sangue e dal Centro nazionale trapianti.
Secondo la normativa vigente (DM 18 novembre/2009) la raccolta di sangue da cordone ombelicale può avvenire solo in strutture pubbliche accreditate ed è sempre autorizzata in caso di donazione a fini allogenici (previa verifica dello stato di salute e della compatibilità generale del quadro clinico dei genitori), mentre per la raccolta autologo-dedicata le norme prevedono che essa possa essere effettuata solo in determinati casi.
Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente il riparto delle risorse di cui alla delibera Cipe n. 97 del 18 dicembre 2008 a valere sulla quota riservata per gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Con l’intesa si ripartiscono 20 milioni di euro tra i dieci istituti presenti sul territorio nazionale.
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Progetto Trapianti di organi solidi in pazienti Hiv+”
Il provvedimento disciplina il trapianto di rene, rene-pancreas, cuore e polmone e fegato nei soggetti con infezione da Hiv. Vengono definiti i criteri di arruolamento in lista d’attesa, i requisiti dei Centri trapianto autorizzati, le modalità per la selezione dei pazienti e i criteri di inclusione e di esclusione. E ancora sono definiti i parametri in base ai quali procedere per effettuare una valutazione infettiviologica pre-trapianto dei candidati, le vaccinazioni e la profilassi da adottare nel post operatorio.
A questi si aggiunge la Deliberazione sulla proposta del Ministero della salute di ammissione a finanziamento del progetto elaborato dalla Regione Piemonte per la riedizione dell’indagine multiscopo “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari – 2010” con l’utilizzo delle risorse assegnate con l’Intesa Stato – Regioni del 16 dicembre 2010 (Rep. atti 244).
Quotidianosanita.it – 20 aprile 2011