Un vicentino al vertice della Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria. È Alberto Toldo, sindaco di Valdastico e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 6. Sarà lui a guidare per 5 anni l’organismo che riunisce i presidenti delle Conferenze delle 21 Ulss venete e i rappresentanti di Anci, Urpv e Uncem, cioè di Comuni, Province e Comunità montane. L’elezione a scrutinio segreto a Venezia a Palazzo Balbi, davanti ai due assessori Luca Coletto e Remo Sernagiotto, che ne hanno proposto la candidatura, e al segretario regionale Domenico Mantoan.
Per i vicentini c’erano Milena Cecchetto (Ulss 5) e Angelo Moro, sindaco di Valstagna, a nome di Stefano Cimatti (Ulss 3). Per Toldo, che è anche coordinatore delle 4 Conferenze vicentine, un voto quasi unanime. Solo tre schede bianche. «Molta soddisfazione – il primo commento di Toldo – per un consenso che è stato trasversale. Ora mi aspetta un bel po’ di lavoro. Nelle prossime settimane mi metterò in contatto con i presidenti delle altre province. Penso di replicare il modello di coordinamento adottato a Vicenza. La mia elezione coincide con una fase in cui la Regione affronta provvedimenti di estrema importanza: costi-standard, trasformazione delle Ipab, nuovo Piano socio-sanitario». In mano, il neopresidente, ha proprio la bozza del Pssr che verrà presentato mercoledì 22 dicembre a Montecchio Precalcino prima di un lungo giro di confronti. Toldo ha infatti già convocato per il 1° febbraio 2011 la Conferenza per il parere consultivo sul Piano. Giudizio più che positivo quello di Coletto: «È partito a spron battuto. Ha saputo coordinare subito i lavori. È stato scelto un sindaco giovane attento alle questioni della sanità che ha voglia di fare».
La Conferenza esprime parere non vincolante anche su disegni di legge programmatici e su regolamenti. Vicepresidente il sindaco di Cona, Anna Berto, dell’Ulss di Chioggia.
Il Giornale di Vicenza
18 dicembre 2010