Passo indietro del M5S (in tutte le grandi città non arriva al ballottaggio) al primo round delle elezioni amministrative 2017 mentre il Centrodestra registra una buona affermazione, in particolare a Genova, e il Pd tiene ma senza brillare. È questa la sintesi del riusltato uscito dalle urne in 1.004 comuni di tutta Italia – ultimo grande test nazionale prima delle Politiche – con un’affluenza in forte calo al 60,07 per cento.
Decisivo il secondo turno del 25 maggio
I capoluoghi di Regione in cui si sono tenute le elezioni sono Palermo (dove Leoluca Orlando è ad un passo dalla riconferma al primo turno, sindaco per la sesta volta) Genova, Catanzaro e L’Aquila. I 21 capoluoghi di provincia sono invece Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma (dove Federico Pizzarotti è in corsa per il ballottaggio), Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani. La gran parte dei sindaci delle grandi città saranno quindi eletti il prossimo 25 giugno, come emerge dai primi dati definitivi dello scrutinio che è andato molto a rilento durante la notte, con i grandi centri e le città del Sud in forte ritardo.
La situazione in Veneto: Bisinella al ballottaggio
In Veneto, a Verona ci sarà un ballottaggio tra Federico Sboarina (Ln-Fi-FdI e altre) e Patrizia Bisinella, candidata di Fare! e compagna del sindaco Flavio Tosi. Sboarina si è attestato al 29,2%, mentre Bisinella ha raccolto il 23,5 per cento dei voti. Staccata di un punto percentuale Orietta Salemi (22,4%), sostenuta dal Pd e liste civiche: per tutta la notte è stata una battaglia per il secondo posto tra l’esponente di Fare! e la candidata dem. «È stata una notte intensa, ma fino all’ultimo ci ho creduto, commenta a caldo Bisinella dopo l’ufficializzazione del punto percentuale di distacco da Salemi:?«La differenza l’ha fatta la squadra, le persone. Noi siamo raggruppamento di liste civiche, non abbiamo simboli di partito tradizionali alle spalle. La città ha risposto per il lavoro che abbiamo fatto in questi anni». A Padova invece Massimo Bitonci (centrodestra, 40,2%) sfiderà Sergio Giordani (centrosinistra, 29,2%). Anche a Belluno si tornerà alle urne il 25 giugno per il ballottaggio tra Jacopo Massaro (raggruppamento di liste civiche, 46,1%% dei voti) e Paolo Gamba (liste civiche, 25,4% dei voti).
Il Sole 24 Ore – 12 giugno 2017