Rinviata la scorsa settimana, la commissione di inchiesta sui Pfas sarà istituita nella seduta del consiglio regionale del Veneto di lunedì. A presiederla dovrebbe essere Manuel Brusco del M5s. Ieri, intanto, l’amministratore delegato di Miteni, Antonio Nardone, ha scritto una lettera aperta ai partecipanti alla manifestazione di domani che passeranno davanti allo stabilimento di Trissino, ritenuto responsabile dell’inquinamento da Pfas. «L’11 gennaio scorso – scrive Nardone – il tribunale Superiore delle acque ha emesso una sentenza che accerta una realtà ben diversa: la presenza dei Pfas a catena lunga va affrontata con il censimento entro settembre e la depurazione degli scarichi delle centina ia di aziende che oggi in Veneto li usano per la loro produzione. Miteni non è mai nemmeno citata». Di qui la domanda: «Perché fare una manifestazione davanti alla Miteni adesso?». Per il timore di una nuova «incursione squadrista in azienda», la fabbrica domani non sarà aperta al pubblico come invece era successo un anno fa con la “marcia dei Pfiori”.
Il Gazzettino – 13 maggio 2017