Rischia proprio di diventare quel pasticciaccio brutto dell’Agenda digitale. Il governo ha ritirato lo statuto dell’Agenzia, partita in ritardo e in sordina. Anzi, non partita affatto visto che senza statuto non potrà essere operativa.
L’Agenzia avrebbe dovuto essere il braccio fisico dell’Agenda digitale. La selezione del direttore generale era stata ritardata da diversi inconvenienti. Anche il lasso di tempo passato tra la notizia dell’incarico ad Agostino Ragosa, ex Poste, e il suo insediamento era stato particolarmente lungo. Ma almeno negli ultimi mesi Ragosa aveva potuto lavorare in maniera silente al difficile compito di accorpare DigitPA, Agenzia per l’Innovazione e Dipartimento per la digitalizzazione della P.a. della Presidenza del consiglio. Patata bollente perché si tratta di tagliare teste, accorpare funzioni e ridurre fondi troppo parcellizzati. Ma ora? Il ritiro negli ultimi giorni del governo Monti sembra sia stato consigliato dalla Corte dei Conti, che avrebbe sollevato dubbi su compensi e costi. «La bocciatura della Corte dei Conti è molto grave – ha commentato Stefano Parisi alla guida di Confindustria digitale – così dopo mesi di sforzi il Paese si ritrova praticamente a zero sull’attuazione dell’Agenda Digitale. Ora serve urgentemente una guida politica forte e univoca sul tema, che deve fare capo al Presidente del Consiglio, altrimenti l’Italia rischia che l’Agenda digitale finisca affossata». Se si aggiunge che la mappatura presso la Camera di commercio delle start-up non ha centrato gli obiettivi e che il ministero delle Infrastrutture ha bloccato il decreto attuativo sulla posa delle fibre ottiche, ecco che il pasticciaccio dell’Agenda digitale prende forma. Manca una figura che possa fare da riferimento per il dossier: nell’aria c’è sempre un interesse da parte del premier per un sottosegretario a cui dare la delega sugli Affari digitali. P.s.: come se non bastasse pare che siano anche «scomparsi» i 120 milioni per i data center. L’Europa avrebbe mostrato delle perplessità.
Corriere della Sera – Sussurri & Grida – 10 maggio 2013