Coldiretti Veneto riconosce l’ennesimo tassello che si aggiunge a quanto già fatto dal Consiglio e dalla Giunta del Veneto sulla sburocratizzazione del settore. Coldiretti fa riferimento all’ultima delibera sostenuta dal Governatore Luca Zaia tramite i funzionari della Direzione Agroambiente che hanno seguito da vicino tutto l’iter nel processo di valorizzazione del ruolo di sussidiarietà dei Centri di Assistenza Agricola.
I Caa sono sportelli diffusi su tutto il territorio e creati ad hoc per migliorare il rapporto tra cittadino e amministrazione pubblica per diminuire il peso burocratico. Un percorso cominciato già nel 2010 con apposita legge regionale che ha dato il via al primo step: la certificazione on line di imprenditore agricolo professionale. Poi a seguire la gestione delle pratiche relative all’iscrizione delle aziende all’albo delle fattorie didattiche e sociali, nel caso di agriturismo semplicemente incrociando i dati la verifica per il riconoscimento dell’attività avviene in tempi brevissimi. Lungaggini ridotte anche per l’accesso ai finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale e per le concessioni ai fini dell’edificabilità. Un’accelerazione che ha coinvolto anche il comparto vitivinicolo per il quale l’ultimo provvedimento adottato nella scorsa seduta prevede un ulteriore salto di qualità: da una media, oggi, di 7 giorni lavorativi nelle risposte a domande di estirpo o di reimpianto di vigneti, grazie alla sinergia tra Caa e Avepa i tempi potranno ridursi ulteriormente. “Non siamo ancora al traguardo – commenta Coldiretti – ma registriamo il giusto approccio culturale nelle istituzioni. La strada è ancora lunga per ottimizzare i costi a carico della collettività e rendere più efficace la macchina pubblica. Liberare dalle “scartoffie” le imprese è uno degli obiettivi di Coldiretti per il rilancio della competitività dell’agroalimentare”.
fonte Coldiretti – 27 febbraio 2015